Ortorfrutta di nuovo al centro dell’attenzione nazionale. Dall’8 al 10 maggio 2024 nuova edizione del MacFrut, a Rimini. Una fiera annuale, a carattere internazionale, che concentra la propria attenzione su ortaggi e frutta freschi, ma anche trasformati. “Sono interessati dalla fiera – si legge sul sito ufficiale del Macfrut – le sementi, il vivaismo, le novità vegetali, le tecnologie produttivo e di distribuzione, i materiali e gli imballaggi biologici, la frutta secca, quella tropicale, la logistica e tutti i servizi coinvolti. Anche quest’anno, durante MacFrut, si svolgerà il Tropical Fruit Congress, un momento molto importante all’interno della manifestazione, durante il quale opinion leader, esperti, top buyer e produttori internazionali si confronteranno su diversi aspetti del mercato, dalla promozione alla lavorazione, dalla commercializzazione ai consumi, dalla gestione del prodotto alla sua vita nel punto vendita. Il congresso è naturalmente accompagnato da workshop, incontro B2N, analisi di mercato e novità su packaging e tecnologie produttive”. “Per avere qualche idea – citiamo ancora testualmente – dei numeri e dell’interesse intorno a MacFrut, la partecipazione è in costante crescita, con il 25% di visitatori che proviene da tutto il mondo, più di 1.200 operatori invitati, più di 40 Stati rappresentati e oltre 39.000 visitatori”.
Il Network LaC sarà presente al MacFrut per raccontare la presenza delle aziende calabresi, e non solo, ma anche per presentare l’innovativo sistema Grand Terroir®. La Calabria è una terra importante per il settore ortofrutticolo: si pensi alle patate, alle clementine, alle arance e ai limoni, alla cipolla rossa di Tropea, ai finocchi, al bergamotto, al cedro… Tanti tesori che hanno registrato, negli anni, anche una notevole capacità da parte degli imprenditori di realizzare aziende di trasformazione mei più svariati campi.