Cambiamenti climatici, vendemmia anticipata in Calabria nel 2024

vendemmia annata eccezionale

Grand Terroir ha seguito con grande attenzione la vendemmia 2024 in vari territori della Calabria. In diverse occasioni si è riscontrata, da parte dei vitivinicoltori, la necessità di procedere a una vendemmia anticipata, sia per quanto concerne i vini bianchi, sia per i rossi. In media l’anticipazione temporale, rispetto alla tradizione degli ultimi decenni, è stata calcolata in circa due settimane. Diversi vitivinicoltori stanno provvedendo, già da qualche anno, alla cosiddetta irrigazione di soccorso, necessaria per abbeverare le viti quando il caldo e la siccità di agosto soffocano letteralmente la terra e la vegetazione. L’irrigazione di soccorso richiede, talora, costose attività di realizzazione di appositi pozzi, nell’ambito peraltro di normative che impongono numerosi e scrupolosi adempimenti di natura burocratica. Può essere accaduto che vigne senza l’ausilio di irrigazione di soccorso abbiano dovuto registrare notevoli cali produttivi: grappoli e acini letteralmente rinsecchiti, oppure appassiti oltre ogni più ragionevole possibilità di essere vinificati.

I cambiamenti climatici, di cui spesso si sente parlare sulla stampa nazionale e internazionale, sono la causa di profonde modifiche nell’agricoltura meridionale e calabrese. Ci sono aziende agricole e agroalimentari della Calabria che, anche in sintonia con specifici bandi regionali, si stanno ormai dedicando ai frutti tropicali, quali l’avocado. In ogni caso le coltivazioni tipiche (dall’uva da tavola e da vino all’olivicoltura, dagli ortaggi alla frutta) devono confrontarsi con l’ormai consolidata realtà di ampi periodi estivi, e non solo, di record di arsura e di siccità. Organizzazioni agricole e poteri istituzionali stanno sempre di più attenzionando la problematica. L’irrigazione di soccorso, da organizzare in modo sistemico, è una delle prime azioni di contrasto ai cambiamenti climatici.

di Redazione Grand Terroir